giovedì 4 giugno 2015








Fratelli e Sorelle Anonymous
il coraggio della verità è un richiamo cui nessuno può esimersi.
Quello che sta succedendo in Italia è sinonimo della peggiore truffa ai danni del genere umano che si sia compiuta negli ultimi tempi e colpisce tutti indiscriminatamente.
Perché quando si gioca a fare Dio a discapito degli esseri umani, quando si manipola e si conforma la natura ai desideri di business incuranti del delicato ritmo biologico, quando si maneggiano le specie viventi di flora e fauna per un uso atto a distruggere l’eco sistema, è arrivato il momento di intervenire e di farlo con determinazione, forza e coraggio.
In Italia, più specificamente nella regione Puglia, sta avvenendo un tentativo di distruzione degli Ulivi secolari che sono il vanto di quella terra oltre che una delle risorse primarie. Piante millenarie che sono state coltivate con prodotti naturali secondo antiche tradizioni salentine famigliari e che sono il sostentamento di molte famiglie da generazioni. Piante che hanno fatto del loro prodotto finale un vanto gastronomico in tutto il mondo.
Un organismo di nome Xylella fastidiosa, un batterio Gram negativo della classe Gammaproteobacteria, noto per essere dannoso per le coltivazioni agricole provocando la malattia di Pierce nella vite, la clorosi variegata (CVC) degli agrumi e il disseccamento degli ulivi appunto, sta letteralmente mettendo in ginocchio non solo l’economia di una regione ma l’eccellenza made in Italy di un paese.
Responsabile di questo stato di cose è la Alellyx Applied Genomax Ltda, una società di genomica applicata, fondata da scienziati brasiliani che hanno sequenziato il genoma della canna da zucchero e del primo patogeno per le piante (Xylella fastidiosa appunto) e che si concentra sullo sviluppo di caratteri biotecnologici . Dal 2008 di proprietà della Monsanto che in questo modo si è accaparrata il monopolio della ricerca genomica su vaste colture. ( agrumi, oleandri, ulivi, viti etc) e sappiamo tutti che operare sul genoma è sempre pericoloso, perché il genoma è un ecosistema in grado di riprogrammarsi, magari riacquisendo le sequenze tolte o altre.
La malattia è endemica nel nord della California, dove furono riscontrati i primi casi nel primo novecento, sui vigneti californiani.
Focolai molto virulenti della malattia sono stati segnalati su ulivi in tutto il Salento e nella provincia di Lecce con centinaia di impianti già appassiti e morti. La sottospecie responsabile non è stata ancora individuata. I principali vettori sono le specie della famiglia Aphrophoridae, chiamate anche "sputacchine", in particolare la specie Philaenus spumarius molto diffusa in Europa. Si registrano infatti a tutt’oggi casi anche in Francia.
Un micro organismo così infettivo e non originario del nostro paese è arrivato sulle coste pugliesi e ha circoscritto una sola regione in pochissimo tempo. Un ceppo creato, non riconosciuto dai quattro ufficiali e particolarmente virulento ha attaccato piante fino ad ora al sicuro da ogni probabile malattia e cresciute senza l’ausilio di pesticidi vari, severamente controllati in Italia.
Si vuole minare l’ecosistema per “salvarlo” con porcherie chimiche atte a questo scopo. Perché chi ha messo il virus ha anche la cura. E a caro prezzo. Si vuole sostituire la pianta con organismi geneticamente modificati, come è in uso presso molti paesi e ancora banditi in Italia e in poche altre nazioni contrarie all’introduzione degli OGM.
È una distruzione controllata dell’economia di un paese già abbondantemente inflazionato nella sua crescita, minando quel che resta delle eccellenze da esportazione.
Quello che è chiaro è che è in atto una dissacrazione della terra ai danni di piante e esseri umani. E noi dobbiamo fare qualcosa, prima che ci sfugga il controllo e che la cosa diventi ingestibile.
Dobbiamo fermare lo scempio che la Alellyx e la Monsanto vogliono fare ai danni degli ulivi italiani. Dobbiamo fermare ogni tentativo di sovvertire il normale ecosistema. Dobbiamo fermare a chi gioca a fare Dio.
Vi chiediamo di unirci a noi fratelli e sorelle in questa Operazione volta a far scoprire la verità e a proteggere l’umanità da tentativi subdoli di renderla schiava del sistema.
Unitevi a noi nella OP Xylella Italy e facciamo la differenza!

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